martedì 15 dicembre 2009

SCOOP DI DAVVERO!: LA VERA STORIA DI SILVIO BERLUSCONI E MASSIMO TARTAGLIA

Strano a dirsi, ma la nostra gola profonda non è né Mara Carfagna né Michela Bambilla.
A svelare alla redazione di “davvero!” i retroscena della lite tra Massimo Tartaglia e Silvio Berlusconi è addirittura Veronica Lario. Stroncate sul nascere le dietrologie e il movente politico, la vera ragione è strettamente personale e legata ai trascorsi dei due protagonisti. Nel maggio scorso la ex signora Berlusconi aveva provato a svelare le condizioni di salute del marito dichiarando di aver detto ai suoi collaboratori di aiutarlo “come si fa con una persona che non sta bene” e proprio le turbe psichiche del marito, su consiglio del fidato Gianni Letta, lo avevano portato prima in cura da Alessandro Meluzzi, già senatore di Forza Italia, e poi al centro psichiatrico del Policlinico di Milano.
Proprio la struttura milanese è stata galeotta e lì si sono incontrati e frequentati i due litiganti.
Pare che dietro l’aggressione ci sia stato un vecchio diverbio svoltosi tra le corsie dell’Ospedale: mentre Massimo Tartaglia litigava con un tale R.F. che si proclamava “Napoleone”, sarebbe intervenuto Berlusconi a fare da paciere promettendo a Tartaglia qualunque cosa pur di farlo stare buono e non disturbare con quel chiasso le sue avances all’infermiera del turno delle 17,00. Massimo, convinto dal sorriso e dall’affabilità del premier, avrebbe espresso il desiderio di avere Palazzo Sforza, ma su quello Silvio avrebbe confessato un’opzione da parte della Spyce Girl Victoria, moglie di Beckham, nell’ambito del trasferimento a gennaio del marito alla squadra rossonera, in secondo ordine Massimo avrebbe chiesto il duomo di Milano. Di qui si spiega anche il recente attacco dello zelante Bossi a Dionigi Tettamanzi per sfrattarlo dalla diocesi meneghina, ma i continui ritardi, il trascorrere dei mesi, hanno portato Massimo Tartaglia a ribellarsi. Ecco dunque la decisione di avvicinarsi al premier e di colpirlo con una riproduzione della Chiesa della Madunina. Nell’audio non colto dalle telecamere de La7, ma raccolte dal telefonino di un passante di cui siamo entrati in possesso, si sente chiara la voce di Tartaglia che nel colpire Berlusconi dice: “sei il solito bugiardo, visto che non me lo hai dato, beccatelo tu ‘sto c...zo di duomo!”

Vito Rizzo

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